test 1

mercoledì 9 maggio 2012

Sexy toys: lo strap on.




Sono sempre alla ricerca di qualche giochino erotico da sottoporre al mio maritino.
Me ne parlava lui da un po’ e così qualche anno fa abbiamo deciso di comprare lo strap on. Il costo è variabile, ma vi assicuro che è uno stuzzicante passatempo.
Lo strap on è un pene finto legato ad un’imbracatura per essere indossato con semplicità.
Puo’ essere usato da entrambi e vi assicuro che vi si aprirà un mondo di giochi erotici.
La prima volta l’ho fatto indossare al mio cornuto, lo strap on ha un piccolo vano all’interno del quale infilare il pene, provate a penetrare la vostra lei in questo modo, vi assicuro che è un ottimo strumento di godimento. 

Sentivo questo pene enorme che mi penetrava, era sempre duro possente un vero strumento di piacere.

Ma lo strap on puo’ essere usato anche sui mariti cuckold o sui più meritevoli compagni.

Invertire i ruoli, indossare lo strap on mi fa sentire dominante, decido io se e come far godere il mio uomo del momento. Basterà le prima volte inumidire l’ano del vostro compagno come faccio io con un po’ di saliva o meglio ancora una cremina ad hoc. Penetrare gli uomini, sentirli gemere ad ogni colpetto, spingere io stavolta con eccitante determinazione è una sensazione di piacere e dominio.

Mentre con indosso il mio cazzo finto penetro il mio compagno mi piace afferrargli dal basso il pene, inizio a farlo andare su e giù ritmicamente e lui, sempre così maschio, è in quei momenti sotto il mio completo controllo, domino il suo culo e il suo pene, sono io a provocare orgasmi diversi, piacere illimitati.


Le mie tre posizioni preferite quando faccio sesso



Amo fare sesso in tutte le sue forme, preferisco il sesso a tinte forti non necessariamente con molti preamboli e partendo dalla mia esperienza, come del resto tutto il mio nuovo blog, ho delle posizioni che amo particolarmente.
Leggendo qui e lì mi sono resa conto comunque che noi donne abbiamo gusti molto simili.
Per farmi impazzire a letto ecco le posizioni che preferisco.
Parto dalla terza per arrivare alla prima, in assoluto la mia preferita.

3. Stare su.
Mi piace stare su in tutte le forme, con lui disteso a gambe magari chiuse.Ponendomi in posizione eretta sento il pene profondamente e riesco a solleticare il clitoride per orgasmi eccezionali.

2. Lo smorza candela.
Al secondo posto va lo smorza candela, che è sempre uno star su per la donna dove però il compagno è straiato o seduto mentre io sono a cavalcioni sul bacino. In questo modo il pene entra davvero tutto e con un buon movimento ondulatorio è facile raggiungere uno o più orgasmi. Ovviamente uno dei vantaggi è che il seno è davanti all’uomo ed è quindi facile poterne leccare i capezzoli.

1.The winner is la pecorina!
Ossia lei piegata a 90° e lui che la scopa da dietro. Ovviamente anche questa posizione ha le sue varianti, io alterno lo stare in piedi con gambe leggermente divaricate allo stare carponi che comunque è estremamente eccitante. Mani sui fianchi per lui per aiutare le spinte e qualche sculaccione ci stanno a pennello!

martedì 8 maggio 2012

Prima volta da sweet, II parte



Ci eravamo lasciati così...

I giorni successivi furono decisamente imbarazzanti per me, il fatto di avergli confessato il mio più grande segreto, di averlo fatto entrare nel mio mondo mi creava emozioni forti: imbarazzo si, ma anche tanto desiderio.
La mia reazione fu però strana, tendevo non so perché a schivarlo, quasi avessi paura di realizzare il sogno mio e del mio cornuto.
Saluti veloci, mi sedevo sempre distante, allontanavo lo sguardo.
Non so cosa mi succedeva, del resto però noi donne siamo così..incomprensibili spesso anche a noi stesse.
Finché....
Finché una sera eravamo ad uno spettacolo dell'animazione, lui e la moglie arrivano più tardi erano visibilmente nervosi, avevano litigato.
Verso le 23,30 lei si alza di scatto, si avvicina a noi e ci augura buona serata"Ho mal di testa, vado a dormire" ci dice.
Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata ma allontanavo da me il pensiero che quella sera poteva accadere.
Presa dall'eccitazione e dall'ansia decisi di andare in bagno, mi avviai per il viottolo del campeggio, ero sola, quando iniziai a sentire dei passi che mi seguivano. Mi girai di scatto, era lui.
Eravamo io e lui, soli.
Si avvicinò, mi prese la mano e mi accompagnò con delicatezza in bagno.
"Tuo marito sa che sono qui" mi disse.
Ero eccitatissima, come un'adolescente alle prime cotte, volevo iniziare quest'avventura, volevo entrare nel mondo cuckold con lui. 
Amavo e amo mio marito e per questo voglio che si senta il mio dolce cornuto.
Nel bagno abbandonò la dolcezza.
Iniziò a baciarmi il collo, la bocca, sentivo la sua lingua scendere nella mia gola.
Si spingeva contro di me, il suo cazzo già duro premeva su di me.
Mi alza la gonna, sposta il perizoma e inizia a toccarmi. Io sono un fiume...
Si allontana, fa per mettere il preservativo quando io lo fermo" Prendo la pillola" gli dico..
Così in piedi, uno davanti all'altro, alza la mia gamba sul wc e infila il suo cazzo tra le mie gambe.
Lo sento dentro, duro, grande.
Mi penetra con vigore.

Sto tradendo mio marito e lui forse lo sa, volevo che il mio cornuto fosse stato lì.

Inizia a mugolare, spinge il suo cazzo sempre più dentro fino a che sento in un orgasmo il caldo sperma invadermi la figa...è stato splendido.
Ci ricomponiamo, esco dal bagno e lì, appoggiato ai lavandini, mi ritrovo mio marito, il mio più grande amore.
Lo guardo con imbarazzo, il nostro amico gli da' un'affettuosa pacca sulla spalla.
Lo abbraccio, lui inizia a baciarmi, mi spinge in bagno.

Mi abbasso ed inizio a succhiargli il cazzo."Mi hai fatto felice" mi dice, prima che il suo sperma invada la mia bocca.

domenica 6 maggio 2012

al telefono con il mio bull...



Avevo voglia di sentirlo...
Era sera, figli a letto, marito che guarda la tv.
Ok, lo chiamo.
L'ultima volta che ci siamo visti eravamo in tre: io, lui e il mio cornuto. Una mattinata davvero bollente, una delle più intense...
Mi distendo sul letto, indosso solo un perizoma blu acceso con piccoli ricamini bianchi ai lati. Lo chiamo.
Gli chiedo che fa, mi racconta che era da amici a vedere la partita ma che vista la mia telefonata è uscito sul balcone, ha detto alla moglie che sono Roberto, il suo collega rompiballe.
Mi eccita che la moglie non sappia.
La sua voce calda m’invade. Gli dico cosa indosso, mi dice che vorrebbe essere sul letto con me...poi mi chiede di chiamare il cornuto, lo chiamo, lui arriva.
"Abbassagli il pantalone mi dice"
Lo faccio.

"Ora prendigli il cazzo, e inizia a leccarlo”.

Infilo la mano del pantalone di mio maritino, gli tiro fuori il cazzo che era già duro, il cellulare è in viva voce.
Inizio a leccare le palle per poi salire lungo il pene e arrivare lì sulla testa,
La mia lingua rotea sul suo cazzo, il cornuto inizia a godere mente il mio amico al telefono sussurra" sei una porca…continua, mettilo tutto in gola..lo so che lo sai fare".
Inizio a spingere il cazzo giù nella gola, lo sento scendere, succhio, assaggio, lecco.

Il maritino cornuto subisce, il mio amico mi suggerisce cosa fare...

Continuo a leccare e a spingere il cazzo su e giù nella gola.
" Mi sego" mi dice lui.
Lo sento godere, sento il cazzo in bocca che si fa sempre più duro fino a che un'ondata di sperma mi riempie la bocca, ingoio....è un sussulto di voci, di orgasmi, di brividi.
Mi pulisco la bocca, riprendo il telefono" un bacio" gli sussurro, e aggancio, nell'attesa di poterlo rivedere.

venerdì 4 maggio 2012

Prima volta da sweet, I parte



Ne avevamo parlato spesso io e mio marito, lui desiderava profondamente vedermi con un altro e io volevo profondamente stare con un altro, almeno la prima volta però volevo che accadesse con qualcuno di conosciuto, con un amico magari qualcuno di cui potessi fidarmi e sentirmi completamente a mio agio, alla fine era la mia "prima volta" da sweet... 
Avevo pensato a quel momento spesso, guardavo gli amici, i colleghi e sceglievo mentalmente chi poteva essere il “predetto”ma alla fine, un po’ il timore, un po’ quell’ansia che prima che accada hai, fatto sta che il tanto desiderato momento non riusciva ad arrivare.
Fino a quando..
Fino a quando complice l’estate ..accadde.
E’ passato qualche annetto ma quei ricordi sono nitidi nella mia mente, lui era un mio amico, l’avevo conosciuto in campeggio da ragazzina ma tra noi non c’era stato nulla.
Quell’estate con la mia famiglia decidemmo di tornare in quel campeggio e lo ritrovai con la sua famiglia: una bella moglie, 2 figli. In quegli anni c’eravamo sentiti tramite email e telefono per i classici auguri ma ritrovarci quella calda mattina fu fantastico.
Appena lo abbracciai sentii che doveva essere lui il primo, già proprio Paolo, l’amico di sempre, a portarmi sulla mia strada preferita, su quella strada di sweet che tanto desideravo e che finalmente avrebbe fatto cornuto il mio maritino.
Fu un’estate di sguardi, di sorrisi, di ammiccanti gesti, di strofinarsi. Fino a che, una sera, rimanemmo a chiacchierare fino a tardi, seduti tutti e 4: io, il mio cornuto, il mio possibile Bull e sua moglie.
Complice il caldo e la birra gelata iniziammo a sbottonarci raccontando particolari di coppia piccanti…la moglie, era particolarmente imbarazzata mente lui raccontava di come lei non riusciva a soddisfarlo in pieno, di come fosse poco porca. A fine serata decisero di andare via, lungo il viottolo del campeggio, la moglie camminava diversi passi davanti a lui, forse perché infastidita da quella serata piccante mentre lui la seguiva, mani in tasca a passo lento.
Lo seguii, lo chiamai, si fermò e mi guardò in modo malizioso.
“Voglio fare sesso con te, gli sussurrai, voglio fare le corna a mio marito, lui lo sa….”
Sorrise, aveva capito già. Mi baciò sulla guancia “presto ti accontento” mi disse afferrando la mia mano e mettendola sul suo cazzo che sentii già terribilmente duro.
Mi voleva…lo volevo io…lo voleva il mio cornuto…

Stay tuned ;)

Seni al vento

Oggi ho un terribile raffreddore, no, non è allergia all'aria primaverile.E' proprio uno di quei bei raffreddori che ti fa sentire tutta confusa.
Quando mi sono raffreddata?
E' successo lunedì, avevo la mattinata libera dal lavoro e così mi sono dedicata al mio passatempo preferito: farmi notare.
Adoro giocare a farmi osservare ma non perchè ho un abbigliamento volgare ma per un particolare specifico.
Lunedì ad esempio ho accompagnato mio figlio a scuola e sono tornata a casa, non avevo voglia di far nulla e così ho infilato un jeans e su una magliettina di filo nera, leggera, di quelle che alla luce sono semi trasparenti.
Sotto avevo un reggiseno completamente in pizzo nero anche lui trasparente.
Insomma al primo colpo di vento quando la maglia si appoggiava completamente sui seni , un attento e perspicace osservatore avrebbe potuto notarvi completamente i seni, turgidi e alti con i capezzoli ritti e in bella vista.
Mi diverto ad osservare i visi degli uomini: chi diventa rosso, chi sospira, chi mi guarda con fare ammiccante.Passeggiavo per le vetrine e mentre un signore sulla cinquantina mi osservava attentamente ho fatto in modo che il raggio di sole che attraversava la tenda della vetrina stessa si appoggiasse proprio lì, sul mio seno.
L'uomo da lontano si è spostato per guardarmi meglio e ha iniziato ad osservare i miei seni intensamente.
Immediatamente ho infilato la mano in borsa, preso il cellulare  e scritto a mio marito" sei il mio dolce cornuto, non dimenticarlo..."
Questi momenti valgono ben piu' di un semplice raffreddore...

mercoledì 2 maggio 2012

Il mio gioiello inatteso, l'anal plug



Un pacchettino piccolo, confezionato in maniera deliziosa: un nastrino lilla avvolgeva un pacchetto quadrato ricoperto da carta luccicante rosa.
Un piccolo biglietto: “Per te” c’era scritto “lo indosserai la prossima volta…”
Chi me l’ha regalato per ora non voglio svelarvelo, diciamo che è stato un amico affettuoso.
Me l’ha lasciato lì, nel cassetto del mio ufficio. Il cassetto dove ho cartelline varie, in bella mostra c’era quel piccolo dono.
L’ho aperto subito ed è apparso lui, il gioiello che tutte le donne dovrebbero avere, altro che diamante, altro che trilogy, un gioiellino che faccia godere è di gran lunga meglio.
E’ lui, l’anal plug, un nome bruttino che cela un sex toys davvero incredibile che vi suggerisco di comprare oggi stesso alle vostre donne.
E’ in acciaio e all’estremità’ ha una pietra luminosa, la mia è viola.
S’infila nell’ano attraverso l’estremità’ conformata, non si sente alcun dolore, anzi! (Ovviamente molto dipende da quanto è elastico l’ano della vostra compagna).
Appena l’ho riconosciuto, tra quella carta lilla ho sorriso ed un brivido mi ha percorso la schiena. Un’irrefrenabile eccitazione m’impediva di lavorare, il pensiero tornava sempre lì a quel cassetto, al mio gioiellino e così, durante una pausa sigaretta l’ho sfilato dalla confezione e sono corsa in bagno, spostato il perizoma con un leggero sussulto, da sola, l’ho infilato. Il freddo dell’acciaio mi ha attraversato il corpo ma il piacere del gioiellino da subito ha iniziato a farsi sentire.
L’ho tenuto così, dentro me, per tutte le otto ore di lavoro, accavallavo le gambe, mi alzavo dalla sedie, mi risedevo e ad ogni movimento quell’oggettino riusciva a darmi sensazioni diverse finché prima di tornare a casa durante gli ultimi dieci minuti di lavoro, sono ritornata in bagno, non ho resistito era troppa l’eccitazione.
Ho iniziato a toccarmi, a sfiorarmi, da sola, in bagno, mentre fuori tutto continuava nella frenesia di una giornata lavorativa io, sola con me stessa, mi masturbavo lasciandomi penetrare dalle mie mani mentre nel mio ano c’era il mio gioiellino…
Un orgasmo intenso, vibrante, appagante nella sua totalità grazie sicuramente anche alla compagnia del mio anal plug.


Per non parlare di quando faccio sesso, in compagnia del mio gioiellino….ma di questo ve ne parlerò presto…stay tuned