Ne avevamo parlato spesso io e mio marito,
lui desiderava profondamente vedermi con un altro e io volevo profondamente
stare con un altro, almeno la prima volta però volevo che accadesse con
qualcuno di conosciuto, con un amico magari qualcuno di cui potessi fidarmi e sentirmi completamente a mio agio, alla fine era la mia "prima volta" da sweet...
Avevo pensato a quel momento spesso, guardavo
gli amici, i colleghi e sceglievo mentalmente chi poteva essere il “predetto”ma
alla fine, un po’ il timore, un po’ quell’ansia che prima che accada hai, fatto
sta che il tanto desiderato momento non riusciva ad arrivare.
Fino a quando..
Fino a quando complice l’estate ..accadde.
E’ passato qualche annetto ma quei ricordi sono
nitidi nella mia mente, lui era un mio amico, l’avevo conosciuto in campeggio
da ragazzina ma tra noi non c’era stato nulla.
Quell’estate con la mia famiglia decidemmo di
tornare in quel campeggio e lo ritrovai con la sua famiglia: una bella moglie,
2 figli. In quegli anni c’eravamo sentiti tramite email e telefono per i
classici auguri ma ritrovarci quella calda mattina fu fantastico.
Appena lo abbracciai sentii che doveva essere
lui il primo, già proprio Paolo, l’amico di sempre, a portarmi sulla mia strada
preferita, su quella strada di sweet che tanto desideravo e che finalmente
avrebbe fatto cornuto il mio maritino.
Fu un’estate di sguardi, di sorrisi, di
ammiccanti gesti, di strofinarsi. Fino a che, una sera, rimanemmo a
chiacchierare fino a tardi, seduti tutti e 4: io, il mio cornuto, il mio
possibile Bull e sua moglie.
Complice il caldo e la birra gelata iniziammo
a sbottonarci raccontando particolari di coppia piccanti…la moglie, era
particolarmente imbarazzata mente lui raccontava di come lei non riusciva a
soddisfarlo in pieno, di come fosse poco porca. A fine serata decisero di
andare via, lungo il viottolo del campeggio, la moglie camminava diversi passi
davanti a lui, forse perché infastidita da quella serata piccante mentre lui la
seguiva, mani in tasca a passo lento.
Lo seguii, lo chiamai, si fermò e mi guardò
in modo malizioso.
“Voglio fare sesso con te, gli sussurrai,
voglio fare le corna a mio marito, lui lo sa….”
Sorrise, aveva capito già. Mi baciò sulla
guancia “presto ti accontento” mi disse afferrando la mia mano e mettendola sul
suo cazzo che sentii già terribilmente duro.
Mi voleva…lo volevo io…lo voleva il mio
cornuto…
Stay tuned ;)
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